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I PROTAGONISTI
Nottolone
(Kyle Richmond) – In possesso di un costume (quello
classico giallo blu con mantello rosso) dotato di armi e di un jet pack che gli
permette di volare. Di notte la sua forza aumenta. Proprietario della Richmond Enterprises.
Hellcat (Patsy
Walker) - Indossa il classico costume giallo (con
maschera blu) che aumenta le capacità atletiche e che possiede dei guanti
artigliati che possono anche fungere da rampini.
ANTEFATTO
Nella
città di Hempstead è giunto il Circo del Crimine.
Nottolone, Hellcat, Koi Boi e i poliziotti guidati dal capitano Peterson
sono pronti ad affrontarlo. Prima di poter fare ciò però il Circo del Crimine
dovrebbe appunto compiere qualche crimine...
Vi
avvisiamo, state andando incontro a colpi di scena l’uno dietro l’altro, e via via sempre più ridicoli! Ah no, quest’ultima cosa non avrei
dovuto anticiparla...
Evviva la gente del circo
Prologo che invece avrebbe dovuto
essere la storia principale.
Sotto al
tendone del Circo del Crimine. Hempstead.
Sorpresi
dai Grandi Gambonno nell’atto di filarsela, Bruto il
forzuto e Bruta la forzuta devono adesso sottostare all’interrogatorio di un
incredulo Ringmaster.
-Bruce, davvero volevi abbandonarci?
Non capisco. Cosa è successo?-
-Adesso
che ho trovato la donna della mia vita, ho deciso di rigare dritto.-
-Ora
capisco. Dovevo immaginarmelo. E’ lei che ti ha fatto girare il cervello. Non
avrei dovuto assumerla e al suo posto prendere Lisandra,
la ragazza salamandra. Ma perché agire di soppiatto? Avresti potuto parlarmene
tranquillamente. Siamo o no sempre stati grandi amici?-
-Ho
provato ad accennartene, qualche volta, ma mi è sempre mancato il coraggio. Mi
avresti compreso e avresti accettato la mia decisione?-
-Certo che
no. Il mio circo ha bisogno di te. Però, se me ne avessi parlato, avrei fatto
eliminare prima il problema. Eliot, agisci pure.-
Il Clown
appare all’improvviso e spara verso Bruta la forzuta, uccidendola.
-Adesso
dobbiamo nascondere il cadavere senza dare nell’occhio. E stasera faremo come
previsto il nostro spettacolo, durante il quale rapineremo tutti quegli
allocchi che sono venuti a vederci.-
-L’avete
uccisa!- grida Bruto il forzuto.
-Non
importa che ci ringrazi. Dovere. Tra amici ci si aiuta sempre.-
-Avete
ucciso la donna che amavo!-
-Non ti preoccupare,
prima o poi ti passerà.-
Bruto si
avvicina al Clown e gli rifila un possente pugno.
-Reazione
sbagliata, amico mio. Fermati immediatamente e forse anche Eliot sarà disposto
a perdonarti.-
-Sono io
che non vi perdonerò mai! Oggi porrò fine al Circo del Crimine! Preparatevi ad
affrontarmi!-
Una
furia si scatena sotto al tendone. Lo stesso Ringmaster
è inerme di fronte alla violenza del suo oramai ex collega, non essendo ancora
entrato in possesso del nuovo apparecchio atto ad ipnotizzare le persone.
Quando
il capitano Peterson giunge sul posto trova i Grandi Gambonno con le gambe spezzate, il Clown e Ringmaster con diverse fratture su tutto il corpo e Bruto
sanguinante che piange vicino al corpo senza vita di Bruta.
-Ma qui
è una carneficina! Chiamate immediatamente tre ambulanze!- ordina ai
poliziotti.
Altro.
Hellcat e Nottolone, mentre si trovano
in abiti civili nella loro casa, vengono informati dell’accaduto tramite il not-segnale, cioè il cellulare di Kyle.
-Pur di
non farci entrare in azione, sono disposti a darsele di santa ragione tra
loro.- commenta quest’ultimo.
-Per
fortuna sono riusciti a salvare la vita a quella donna.-
-Già.
Sembrava fosse già morta, e invece…-
-Da una
parte sono contenta che sia andata così. Non siamo potuti entrare in azione ma
non abbiamo dovuto nemmeno collaborare nuovamente con quel ragazzino.-
-Parli
di Koi Boi?-
-Sì.
Speriamo di non avere più niente a che fare con lui.-
-Ehilà!
Finalmente vi ho trovati!- esclama entusiasta Koi Boi.
-Ha
detto che è un vostro amico… Ho forse sbagliato a
farlo entrare?- chiede preoccupato il non più giovanissimo maggiordomo Alphonse Collins, notando l’espressione contrariata di Kyle e Patsy.
-Non ti
preoccupare, Alphonse. Non c’è problema.-
-Lo
sapevo! Ho sbagliato nuovamente! Mi perdoni padron Richmond se mi sono fidato
ciecamente delle parole di uno sconosciuto!-
-Ho
detto che non c’è problema, davvero.-
-Mi
permetta di rimediare, padron Richmond. Cosa potrei fare? Uccidere il ragazzo?
Preferirei non dover arrivare a una soluzione così drastica.-
-Alphonse, stai facendo tutto da solo.-
-Padron
Richmond, comprendo.-
-Comprendi
cosa?-
-Il mio
errore è stato troppo grave ed è irrimediabile. Non merito più di stare qui. Mi
licenzi pure.-
-Ma io
non voglio licenziarti!-
-E’
giusto, non deve macchiarsi di un atto così triste, il privare qualcuno di un
lavoro per causa mia, anche se sono io stesso a perdere quel lavoro. Mi
licenzio io stesso medesimo.-
-Alphonse, dove stai andando? Fermati!-
-Non si
preoccupi, ho già chiamato un taxi che mi venga a prendere. E’ stato bello
lavorare per lei. Tanti saluti anche a lei, signorina Walker.-
Collins
si allontana a bordo del taxi. Kyle e Patsy assistono alla scena allibiti. Koi
Boi vorrebbe fare un commento sarcastico.
-Tu non
aprire bocca.- lo anticipa Kyle -Anzi, aprila ma per
dirmi come hai fatto a trovarci.-
-E’
stato piuttosto semplice. So che Nottolone è Kyle
Richmond, visto che tempo fa sei stato costretto a rivelare la tua vera
identità. Sì, vista l’importanza del soggetto ci ha fatto caso poca gente e
ancora meno se ne ricorda…-
-Grazie
per aver sottolineato questo aspetto.-
-...ma
io sono sempre stato un fan di Nottolone, quindi me ne ricordo benissimo.
Sapendo questo, m’è bastato informarmi su dove avesse una residenza vicina Kyle Richmond. Inoltre, ultimamente Kyle
Richmond è stato spesso visto insieme a Patsy Walker e Nottolone insieme a Hellcat.
Entrambe hanno lunghi capelli rossi, quindi ho pure dedotto che sono la stessa
persona.-
-In
effetti non è che abbia mai fatto granché per cercare di nascondere la mia vera
identità.- ammette la donna.
-Perché
sei venuto qui? Hai qualcosa da dirci?- chiede Kyle.
-Come
avevo già detto, avrei tanto voluto essere la sola spalla di Nottolone. Ma poi
ho visto che insieme state proprio bene, così ho deciso che mi accontenterei di
fare una cosa a tre.-
-Potrebbe
anche andare bene.- interviene nuovamente Patsy,
cercando per il momento di assecondarlo -Basta che ti comporti bene e che per
cosa a tre ti riferisca solo alla collaborazione tra super eroi.-
-Certamente.
Perché, a cos’altro avrei potuto riferirmi? … Un momento, adesso ho realizzato!
Non mi era passato minimamente per la testa! Giuro! Come avete potuto pensare
che io avessi potuto pensare una cosa simile?-
-Calmati,
ragazzo. Stavo scherzando. Piuttosto, se vuoi veramente che noi ci fidiamo di
te, potresti cominciare col rivelare la tua vera identità. In fondo tu la
nostra già la conosci.-
-Mi va
bene. Mi chiamo Hiroshi Terada. Ecco qua la mia carta
d’identità a confermarvelo.-
Kyle la prende e la osserva.
-Complimenti.
L’hai falsificata veramente bene.-
-Falsificata?
Giuro che è vera!-
-Sì sì,
come no. Abbiamo voluto darti una possibilità e l’hai gettata via, Ken Shiga.-
-Allora
tu già conoscevi…-
-Per chi
mi hai preso? Ovvio che lo avessi già scoperto.-
-Che
delusione. Il mio eroe preferito che mi deride.-
-Non
sono il tuo eroe preferito.-
-Hai
scoperto pure questo?-
-No, ho
fatto per dire. Quindi hai mentito anche in questo caso.-
-Sì. In
realtà il mio eroe preferito è Devil, e quando ti ho
incontrato ho deciso che prima avrei ottenuto la tua fiducia e poi ti avrei
eliminato.-
-Per
quale motivo?-
-In
passato sei stato un nemico di Devil.-
-E’
vero, ma adesso siamo grandi amici.-
-Non
importa. Una volta sei quasi riuscito a sconfiggerlo, facendogli fare una
brutta figura. [si riferisce a vecchi eventi accaduti addirittura su Daredevil volume 1 numero 62 datato marzo del 1970!] Non
posso sopportarlo. Per questo mi sono sempre tenuto informato su Nottolone,
perché tali informazioni mi sarebbero tornate comode il giorno in cui avrei
avuto l’occasione di farti fuori!-
-Fattelo
dire, ragazzo, sei proprio fuori di testa.-
-Un
momento, perché tutto a un tratto hai deciso di rivelare ciò che hai veramente
intenzione di fare?- chiede Patsy.
-Non
dovevate deridermi. Ho deciso di uccidervi subito, quindi tanto vale confessare
ciò che avevo in mente di fare. Addio.-
Il
ragazzo solleva una pistola e spara contro i due. I proiettili si fermano e
cadono a terra prima di raggiungere i corpi di Kyle e
Patsy.
-Ma cosa…-
-Non ti
sei informato abbastanza. Avresti dovuto sapere che negli ultimi anni mi sono
dedicato in particolar modo alla magia e alla ricerca di artefatti magici.-
Detto
ciò, Kyle toglie da una tasca dei suoi pantaloni un
piccolo oggetto.
-Tu non
hai la minima idea di cosa possa essere, ma converrai che torna piuttosto
comodo portarselo dietro.-
Avvisato
da Kyle, poco dopo il capitano Peterson
giunge ad arrestare il ragazzo.
-E così
il nostro grande eroe Koi Boi
si è rivelato essere un giovane dalla mente malata. Quanto mi dispiace.-
-Non se
la prenda, commissario.-
-Capitano.-
-Capitano.
Purtroppo il mondo è pieno di gente simile. Non è difficile imbattercisi.-
-Per
voi, forse. Per me questa è la prima volta che vado incontro a delusioni
simili. E spero che sia l’ultima.-
Una
volta rimasti soli…
-E così
abbiamo lasciato che pure il capitano Peterson
scoprisse le nostre vere identità.- commenta Patsy.
-Perlomeno
lui è una persona fidata. Almeno spero.-
-E
adesso cosa facciamo? Andiamo ad Hempstead a caccia
di qualche eventuale criminale minore?-
-Stavo
pensando, Patsy, che negli ultimi tempi non riesco a
sentirmi a mio agio. Non mi sto riferendo a noi, ovviamente. Con te mi sto
trovando benissimo.-
-Volevo
ben credere!-
-Come
Nottolone ho riformato i Difensori ma non è andata benissimo. Siamo andati su
Terra EssEffe e lì è andata pure peggio. Ci siamo
spostati in questo luogo dove c’è meno “concorrenza” e i momenti più
movimentati che abbiamo vissuto sono avvenuti oggi con l’abbandono da parte del
nostro maggiordomo e l’incontro con un ragazzo fuori di testa.-
-In
effetti, che situazione deprimente.-
-Per
fortuna manca poco all’inizio delle attività per la Nextwave.
Potrebbe essere l’occasione che aspettavamo.-
-Se ho
capito bene, vorresti dire che hai intenzione di farne parte come Nottolone e
di non limitarti ad essere tra i finanziatori come Kyle
Richmond?-
-A
questo punto della situazione, sì. Evidentemente è destino che debba agire
all’interno di un gruppo.-
Epilogo che invece avrebbe dovuto
essere il prologo di un’altra storia.
Su
quella piccola isola sperduta nell’Oceano Pacifico fino a non molto tempo fa vi
era una delle basi della S.I.L.E.N.T., una malvagia
organizzazione segreta creata da un alieno folle e finanziata da persone
facoltose e probabilmente anch’esse un po’ fuori di testa, avente l’intento di
radunare persone con super poteri e poteri magici e di fornire suddetti poteri
a chi ne è sprovvisto, per poi attraverso loro impadronirsi del mondo o
distruggerlo (era un’organizzazione un po’ confusionaria e confusa, invero).
Dopo che
i Difensori hanno sconfitto l’organizzazione [su Difensori MIT 75 e Giant Size Difensori MIT 2] e
grazie al finanziamento di persone che stavolta agiscono per il bene, la base
sotterranea viene trasformata nel quartier generale di una nuova organizzazione
chiamata Nextwave. Essa è composta da alcuni
ingegneri e scienziati e da un gruppo di super eroi chiamato anch’esso Nextwave. L’esistenza dell’organizzazione è al momento
segreta, anche se lo S.H.I.E.L.D., lo S.W.O.R.D. e i Vendicatori sono a conoscenza della sua
esistenza e talvolta (cioè ogni giorno) i primi inviano qualcuno a controllare
che proceda tutto (o quasi) regolarmente.
E’
quando il quartier generale diventa completamente operativo che vi giungono
Nottolone ed Hellcat, insieme ad altri ex Difensori e
altri super eroi ancora. Tutti insieme a formare uno dei più bizzarri
potenti gruppi di super eroi.
-Ma
quello è…- nota sorpresa Patsy
quando vede una certa persona.
-Sì, è
Ken Shiga.-
-Ma cosa
ci fa qui? E’ schizofrenico all’inverosimile e ha pure tentato di ucciderci!-
-Mi
spiaceva vederlo deperire in cella, dopotutto il suo desiderio d’essere un
super eroe è sincero. Così l’ho fatto liberare, gli ho fatto incontrare il suo
idolo Devil che gli ha spiegato che non deve farci
del male altrimenti lui si arrabbia e lo sto facendo seguire da un bravo
psicoterapeuta, il tutto per cercare di recuperarlo. E in pochi giorni i
risultati sono stati ottimi.-
-Sì,
capisco, hai fatto bene, però… ha tentato di
ucciderci!-
NEL PROSSIMO NUMERO
Nighthawk cambia nome diventando Nighthawk and the Nextwave e
riparte dal numero uno! Chi saranno coloro che faranno parte del gruppo? In
quali deplorevoli nemici si imbatteranno? Seguite le loro strabordanti
avventure!
Scritto
da Gabriel Bres, supervisione di Carlo Monni.